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Devastato dal fuoco il Monte Maggiore
Contro le fiamme hanno lottato a lungo 350 pompieri, tre aerei e i volontari
Un grande rogo scoppiato sul gigante istroquarnerino ha attaccato anche casolari e causato morìe tra gli animali

Fiume - Il cielo che si fa nero, cupo, squarciato da saette che si abbattono su una vegetazione che più secca non si può. L' "effetto cerino" non si fa attendere e la serie di roghi si congiunge in un unico grande incendio che neanche nel tardo pomeriggio di ieri era stato ancora messo sotto controllo dalle centinaia di vigili del fuoco intervenuti per neutralizzare l'opera distruttrice delle fiamme, alimentata da un forte vento di maestrale. Il Monte Maggiore, il gigante istroquarnerino, è stato aggredito da un rogo che ne ha devastato almeno 200 ettari di macchia, alberi ad alto fusto ed erba, distruggendo pure due casolari e altrettante stalle. I focolai si sono sviluppati ieri l' altro lungo la fascia compresa tra Sant'Elena - Šušnjevica - Calderetta di Sotto (Mala Učka) e diversi di essi sono stati prontamente neutralizzati. Ma ci ha pensato il vento a far poi "scappare" il fuoco in diverse direzioni. Tutto è stato facilitato dalla vegetazione resa estremamente secca dal caldo di questi mesi. Purtroppo i focolai si sono estesi al parco naturale del Monte Maggiore, con gravi danni anche per la fauna e microfauna dell' area.

Ieri mattina a lottare contro le fiamme c' erano 350 pompieri professionisti e volontari di tutta l' Istria e della regione abbaziana, mentre nel pomeriggio (domate le fiamme sul versante quarnerino) sono rimasti in quasi 200 a combattere un rogo che ha attaccato la zona compresa tra Vozilici e Šušnjevica. A un certo punto è stata anche chiusa al traffico la strada che da Vozilici conduce verso il tunnel del Monte Maggiore. Difficile le operazioni di spegnimento dall' aria per un Canadair e due Air Tractor in quanto una vasta porzione del Monte Maggiore è coperta da una cortina di fumo che impedisce di sganciare le bombe d' acqua con la dovuta precisione.

Ieri è anche divampato un rogo tra la tangenziale di Fiume e il cimitero monumentale di Cosala. Solo grazie al pronto intervento dei pompieri locali, è stato impedito che il fuoco si estendesse al camposanto.

August 13, 2003
© 2003 Il Piccolo


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